Qualche cenno storico
La Scuola dell’Infanzia di Pescincanna è stata inaugurata domenica 18 Ottobre 1925, inizia ufficialmente l’attività il 2 Novembre del 1925, con la direzione delle suore francescane di Cristo Re.
Al momento dell’inaugurazione la nuova istituzione viene posta sotto la protezione del Santo di Padova e chiamata ” Asilo infantile S. Antonio”.
Dopo la morte del fondatore, che ha donato la struttura alla Parrocchia, la denominazione è cambiata in “Scuola Materna Giovanni Baschiera”.
Nel 1944 viene aperta una sezione anche nel borgo rurale di Marzinis, dove quotidianamente si recano due suore di Pescincanna: funzionerà solo quattro anni.
Il 29 Settembre del 1985 Mons. Giuseppe Pellarin benedisce la grotta della Madonna, costruita dall’allora Consiglio di Amministrazione per festeggiare i primi sessanta anni di vita della Scuola Materna.
Causa la scarsità di vocazioni, nel 2001 la casa madre di Venezia ritira definitivamente le suore francescane, da allora la scuola materna è gestita solo da personale laico.
Il 26 aprile 2008 Mons. Umberto Marcuzzi inaugura con una benedizione l’ampliamento del vecchio fabbricato e la costruzione della nuova ala, sede della Sezione “PRIMAVERA”.
Oggi la Scuola “G. Baschiera” ospita circa 90 bambini con una Sezione “Primavera” per i piccoli dai due ai tre anni e con tre sezioni per i bambini dai tre ai sei anni. E’ fornita di una mensa interna e di un ampio giardino.
La coordinatrice, le insegnanti le educatrici, la cuoca e la segretaria si adoperano quotidianamente per la felicità dei loro piccoli ospiti.
In questi anni la scuola, grazie ad un’ampia offerta formativa, ha raggiunto ottimi livelli di qualità educativa riconosciuti anche da vari enti che operano nell’ambito dell’educazione scolastica regionale.
La metodologia
Il servizio offerto dalla sezione “Primavera” rappresenta un contesto specifico di esperienza all’interno dello sviluppo evolutivo del bambino e assume un ruolo complementare a quello della famiglia, integrando le opportunità di socializzazione che il bambino incontra nell’ambiente familiare.
La sezione Primavera è un luogo dove il bambino può sentire accolte le sue richieste senza il condizionamento di un programma predefinito che limiti le sue esperienze.
L’ambiente della sezione è organizzato in maniera tale da offrire ai piccoli ospiti diversi spazi dove poter venire a contatto con svariati materiali o proposte d’esplorazione sensoriale, linguistica e motoria, cognitive, emozionali e relazionali.
Si dà spazio quindi alla libera azione del bambino:
- la manipolazione;
- la pittura con diversi materiali e tecniche;
- l’ascolto di storie, filastrocche e canzoni;
- il canto e il ballo;
sono presenti per tutto l’anno scolastico.
Due grandi percorsi caratterizzano il cammino di quest’anno e si pongono in continuità per tutto il resto del proseguimento degli anni della scuola dell’Infanzia: la psicomotricità e il percorso musicale.
La cucina
La Scuola dell’Infanzia Paritaria “Giovanni Baschiera” dispone di mensa interna con menù bilanciato sui valori nutrizionali riportati sulle tabelle dietetiche stagionali elaborate dalla struttura SIAN – Area Igiene della Nutrizione di ASFO Dipartimento di Prevenzione – Pordenone.
La produzione dei pasti avviene in ambienti adeguati, dotati di tutte le autorizzazioni necessarie e seguendo il protocollo per l’autocontrollo della cucina scolastica (HACCP) e il personale è costantemente aggiornato con appositi corsi di formazione.
La sicurezza
La struttura garantisce un ambiente assolutamente sicuro per piccoli e adulti ed è a norma per quanto riguarda:
- gli standard spaziali;
- gli impianti elettrici;
- i requisiti di sicurezza previsti dal D. L. 626/94 e successivi D.M. 10.03.98 N. 64, D.Lgs. 81/08, l’assenza di barriere architettoniche;
- le attrezzature in dotazione alla cucina e l’autorizzazione alla produzione dei pasti. A tal fine sono attuate le procedure di autocontrollo (Reg. CE N. 852/2004 H.A.C.C.P.);
- gli arredi e le attrezzature di gioco.
Tutto il personale della scuola è periodicamente aggiornato circa le norme di sicurezza e il primo soccorso, e annualmente attua assieme ai bambini i piani di evacuazione.
La pulizia e l’igiene di locali e suppellettili sono assicurate quotidianamente da personale qualificato in possesso dell’attestato di partecipazione al Corso “Igiene e Alimenti” (Reg. CE N. 852/2004 H.A.C.C.P.)
II servizio mensa è svolto all’interno della struttura. La cuoca predispone di un menù settimanale costruito in base ad una tabella dietetica studiata dalla dietista dell’ASS n. 6, e conforme alle esigenze dietetiche di ogni fascia di età.
La cuoca è in possesso dell’attestato di partecipazione al Corso “Igiene e Alimenti” (Reg. CE N. 852/2004 H.A.C.C.P.).
Salute dei bambini
Nella Sezione “Primavera” la salute di ogni bambino e della collettività è tutelata e vengono rispettate le indicazioni ricevute dalle famiglie, dall’ASS. n. 6 e dai pediatri di base: richiesta di diete particolari, presenza di intolleranze, allergie e altre problematiche di tipo sanitario. Il personale sarà sistematicamente informato e le famiglie ragguagliate in merito a:
- applicazione di comportamenti igienici all’interno della collettività;
- vaccinazioni;
- osservanza dei principi di sana alimentazione.
In caso di indisposizione di un bambino, la famiglia verrà prontamente contattata.
Personale educativo
Le educatrici della Sezione “Primavera” sono in possesso dei titoli di studio previsti dalla normativa regionale, e sono in formazione permanente supportate dalla frequentazione dei corsi ,mirati ai temi che si possono trovare all’interno della sezione sperimentale, offerti dalla regione Friuli Venezia Giulia.
Oltremodo la scuola si considera attenta ad ogni proposta formativa del territorio,valutando la concretezza e la qualità degli argomenti trattati: sono pertanto osservati corsi di formazione presso le strutture della FISM, dell’Ambito n.6 e non solo.
All’interno della scuola, la Coordinatrice pedagogica funge da figura di riferimento per il personale docente ed è garante di un’attenta continuità sul campo educativo tra i diversi livelli di età presenti all’interno della struttura.
Conduce periodici incontri di collegio docenti per favorire collaborazione e valutazione critica e obbiettiva su il lavoro che viene svolto durante l’anno.
Inoltre, la coordinatrice è punto di riferimento anche per le famiglie e mantiene i rapporti con le Istituzioni territoriali e con altre due Scuole dell’Infanzia del comune, con le quali vige un patto di coordinamento educativo.
Programmazione giornaliera
La giornata in sezione è caratterizzata dalla presenza costante di routine con lo scopo di permettere ai bambini di memorizzare i diversi momenti che succedono nel corso della loro permanenza a scuola dando così loro sicurezza e serenità.
Dopo l’accoglienza mattutina, anche le altre fasi, non didattiche, della giornata mirano allo stesso obbiettivo:
Il pranzo è caratterizzato dalla qualità e diversificazione dei cibi, viene consumato in un clima di serenità, che favorisce l’assunzione di regole di comportamento e di autonomia sin dai primi giorni.
I gesti di cura personale, l’interazione intima e personale durante l’igiene, infonde nel bambino tranquillità e fornisce all’adulto ulteriori elementi di conoscenza di ordine emozionale. Si offre al bambino, altresì, esperienza capace di portarlo al darsi cura per se stesso.
Il riposo verrà introdotto tramite rituali precisi scelti in base alle domande implicite dei bambini. Durante questo momento le insegnanti sostano nel locale per infondere nei bambini sicurezza e per osservare i loro stati emotivi (tranquillità, agitazione e altre manifestazioni).
L’uscita è il momento del dialogo con i genitori e del resoconto della giornata, finalizzato a rinnovare nel bambino il desiderio del ritorno a scuola.
Ad ogni bambino viene garantita la possibilità di portare a scuola il proprio oggetto transizionale ,se posseduto, ritenendolo di notevole importanza nel procedere alla separazione dalla famiglia.
Il gioco, l’attività ludica in sezione è la metodologia fondamentale attraverso la quale ogni singolo può esplorare e conoscere la realtà: attraverso il gioco il bambino può innanzitutto rassicurarsi in riferimento alla mancanza dei genitori, può provare le proprie capacità e competenze, può fare e rifare per assimilare strategie e comportamenti per lui importanti. Il gioco porta alla scoperta della propria identità e accompagna alla successiva strutturazione e rappresentazione di se stessi rendendo così raggiungibile per il bambino l’incontro con l’altro. Non di poca importanza il ruolo del gioco nella conoscenza delle cose del mondo e la sua peculiarità di aiutare ad accedere alla capacità di simbolizzazione.
Orario dal lunedì al venerdì:
07.15 – 08.15 | Possibilità di servizio accudienza svolto da personale ausiliario |
08.15 – 09.00 | Entrata/accoglienza |
09.00 – 09.30 | Merenda |
09.30 – 11.40 | Attività educative, di gioco e di routine |
11.40 – 12.30 | Pranzo |
12.30 – 13.00 | Preparazione al riposo pomeridiano |
13.00 – 13.30 | Prima uscita |
13.00 – 15.00 | Riposo |
15.00 – 15.30 | Merenda |
15.30 – 16.15 | Seconda Uscita |
16.15 – 17.15 | Possibilità di servizio accudienza svolto da personale non docente |
N.B. dalle ore 08.15 alle ore 16.15 i bambini sono seguiti ininterrottamente dalle insegnanti/educatrici della scuola Baschiera.
Risorse Territoriali
Per meglio qualificare l’ambiente educativo come contesto di vita, di relazione e di apprendimento ci si avvale di varie strutture e Associazioni territoriali, tra cui:
- l’Oratorio Parrocchiale;
- la Pro Loco Pescincanna.
Si fa ricorso ai servizi di supporto, già attivi per la Scuola dell’Infanzia, erogati da:
- Amministrazione comunale che mette a disposizione di insegnanti e famiglie una pedagogista per i progetti di continuità e per l’eventuale sostegno a bambini e/o famiglie in difficoltà;
- Equipe di neuropsichiatria infantile di Azzano Decimo;
- ASS. n. 6;
- Ditta ALS Italia Srl (Ex Leochimica): controllo di alimenti cotti e freschi, verifica dell’adeguatezza delle strutture, dei giochi e delle attrezzature, aggiornamenti del personale in merito al D.L. 626/94 e successivi D.M. 10.03.98 N. 64, D.Lgs. 81/08.
Progetto Continuità
In un’ottica orizzontale è curata la più stretta collaborazione con le famiglie e con le strutture sanitarie presenti nel territorio. Questa collaborazione viene rinforzata attraverso incontri informativi-formativi con esperti per i genitori; inoltre sempre per le famiglie, vengono sottolineate, con il loro contributo, feste e ricorrenze. Infine è attiva tutto l’anno la proposta di mettere a disposizione per gli adulti una piccola biblioteca.
Si provvede per la continuità verticale con la Scuola dell’Infanzia, i piccoli della Sezione “Primavera” saranno gradualmente coinvolti nello svolgimento di attività comuni con i compagni più grandi e, nella seconda metà dell’anno scolastico, progressivamente avviati verso il futuro ambiente educativo.
Verifica e Valutazione
II percorso educativo non viene calato dall’alto dalle educatrice ma calibrato sul bambino. E’ quindi aperto e modificabile secondo il variare dei bisogni espressi dai bambini, i loro interessi e le competenze manifestate.
Durante l’anno, pertanto, la pianificazione iniziale, le azioni di verifica, e le valutazioni dovranno essere aggiustate ed adeguate alle diverse situazioni che si porranno sul cammino.
Il centro del progetto educativo è il bambino e i suoi bisogni. La programmazione è successiva ad un’attenta osservazione da parte delle educatrici dei bambini e dei loro giochi e può essere modificata a seconda dei risultati riscontrabili nel bambino.
Il mezzo principe di verifica è quindi un attenta osservazione sul gruppo dei bambini, sulle dinamiche relazionali, su i giochi dei bimbi, sulla loro autonomia ecc..
Gli atti di verifica e valutazione si realizzeranno attraverso l’impiego di scritti inerenti le attività strutturate e non proposte.
La valutazione sarà intesa come forma di azione promozionale nei confronti dei bambini e di autovalutazione per le insegnanti, che provvederanno in itinere a formulare proposte educative sempre più rispondenti alle reali esigenze dei bambini.
Per ogni bambino le insegnanti predispongono una cartella personale del bambino dove sono raccolte:
- le informazioni ricevute dalla famiglia e date alla famiglia in ingresso e in itinere;
- l’illustrazione degli aspetti salienti del percorso educativo realizzato;
- gli elaborati che documentano il percorso di maturazione;
- quant’altro si riterrà opportuno per evidenziare l’evoluzione del bambino.